Sentite rumori di mascelle e di moduli turpemente dilaniati?
Bene, il mostro sta consumando il suo fiero pasto, forse non si accorgerà di voi... BUH!! Paura eh?
Ora vi racconterò perché con me il mostro MCTC è stato particolarmente crudele (quanti fogli innocenti ho visto trasformati in moduli da dare successivamente in pasto al mostro... sigh).
Bisogna premettere il fatto che io non sono residente nella provincia (né tantomeno nel comune) dove ho eletto domicilio, più per ragioni di ideali e di senso di appartenenza che per altro; sono residente nel comune in cui nacqui e nel quale ho passato gli anni felici dell'infanzia e dell'adolescenza, vivo e sono domiciliato invece in un capoluogo di provincia in cui si respira un'aria da paesotto da 1000 abitanti, distante più di 200 chilometri dalla terra natia.
Stando così le cose, al compimento della maggiore età mi sono presentato fresco e baldanzoso e con la naturale ingenuità che caratterizza pressapoco tutti a quell'età, dinanzi al mostro MCTC della provincia/paesotto in cui tuttora vivo con l'intenzione di conseguire la patente B da privatista (era ancora possibile farlo). Non l'avessi mai fatto! Avrei risparmiato sei mesi di sofferenza e di solenni incazzature (se si può dire, parbleu!), ma soprattutto avrei fatto in tempo a patentarmi prima dell'entrata in vigore delle norme assurde e socialmente ingiuste che sono state sfornate dalle sacre menti parlamentari.
Ma perché sei mesi? Perché tanto ci è voluto affinché la Motorizzazione capisse che non ero nella provincia/paesotto in vacanza per farle il dispettuccio di prendere la patente in una provincia diversa da quella di residenza, ero (e sono) semplicemente uno studente un po' sfortunato perché non ha potuto continuare gli studi nella città che ama e che gli ha dato i natali.
Gli "addetti alla mangiatoia del mostro", come chiamo affettuosamente alcuni (non tutti, precisiamolo) dipendenti della Motorizzazione hanno potuto inventare di tutto, pur di saziare la fame di cellulosa del suddetto mostro.
Occorre specificare che per ognuno dei seguenti punti è stato buttato al vento almeno un pomeriggio (in periodo scolastico) passato allegramente alla Motorizzazione a cui si deve aggiungere il viaggio di andata e ritorno in autobus e mille altre "gioiose" peripezie.
Partiamo:
I. "La foto è sfocata" (l'avevo fatta con le macchinette automatiche...)
II. "La foto è troppo colorata" (avevo una maglietta rossa...)
III. "La foto non va bene" (ogni mia richiesta di spiegazioni si è rivelata inutile)
Superato lo scoglio (che sembrava insormontabile) della foto tessera si passa ai poveri moduli innocenti:
I. Manca la copia di un modulo, la fotocopiatrice è rotta e io non posso ristamparlo, torni con il modulo in doppia copia.
II. Serve un'autocertificazione del suo stato di studente. No, non può scriverla a mano, ritorni un altro giorno.
III. L'autocertificazione non basta, è la scuola che frequenta che deve rilasciarle un attestato di frequenza, ritorni quando ce l'ha.
IV. Segreteria della scuola: "Noi non rilasciamo documenti di questo genere, ora chiamo la Motorizzazione" ... "Bene, ti fanno sapere loro quando accettano la tua richiesta"
Dopo altri quattro mesi di attesa ho potuto fare l'esame teorico (passato al primo colpo senza neanche un errore, tra l'altro). Evviva! Tuttavia nel tempo in cui il mostro MCTC si è preso gioco di me è entrata in vigore la già citata legge, che mi ha costretto, con il foglio rosa in mano, ad iscrivermi ad un'autoscuola e a spendere un sacco di soldi per le guide, obbligatorie e non. Poi naturalmente la patente l'ho presa senza alcun problema ma mi sono sentito defraudato, dallo Stato più che dall'autoscuola.
Piaciuta la storia? Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate :)